videoconferenza 03.07.2020Il lungo tour virtuale che ha portato i vertici federali ad incontrare tutte le società italiane è arrivato anche in Calabria.
Venerdì 3 luglio, infatti, i massimi esponenti nazionali della Fitet si sono confrontati, in videoconferenza, con il tennistavolo calabrese per fare il punto della situazione dopo il lockdown imposto dal covid-19.
Per la Federazione erano collegati il Presidente Nazionale Renato Di Napoli, il Vice Presidente Vicario Carlo Borella, il Segretario Generale Giuseppe Marino, il Direttore Tecnico Matteo Quarantelli ed il responsabile dell'ufficio stampa Roberto Levi. 
Per il Comitato Regionale erano in collegamento il Presidente Giuseppe Petralia, i Consiglieri Stefano Sdringola, Michele D'Amico, Giuseppe Romeo e Giuseppe De Gaio, il Referente Tecnico Antonio Carnovale, il FAR Giovanni Zampaglione, il Segretario Maurizio Leo e l' addetto stampa Antonello Tortorella.
Collegati anche i Delegati Provinciali di Cosenza (Paolo Cucci), Catanzaro (Antonio Celi) e Vibo Valentia (Mario Laganà).
Folta la partecipazione delle società calabresi all' importante appuntamento.
In collegamento i Presidenti di Amatori TT Reggini (Giuseppe D' Ascoli), TT Cosenza (Francesco Piraino), Atlantide Vibo (Gregorio Curello), Casper Reggio ( Claudio Brandi), TT Catanzaro (Antonio Celi), Polisp. Galaxy Reggio (Massimo Mittiga), TT Polistena ( Francesco Ferraro),TT Piscopio (Antonio Carnovale), TT Castrovillari (Giuseppe De Gaio), TT Nuova Luzzi (Mario Federico) e  TT Spezzano Albanese (Paolo Cucci).
Il Presidente del Comitato Regionale Pino Petralia ha aperto l' incontro con i saluti ai massimi esponenti della Federazione ed ai Presidenti delle Società invitandoli a sfruttare l'occasione per porre domande ai vertici federali.
Ha preso la parola, quindi, il Presidente Nazionale Renato Di Napoli il quale, dopo i saluti di rito, ha fatto il punto della situazione dopo il lockdown imposto dalla pandemia che ha generato tanti problemi economici e sanitari e che ha investito anche il mondo dello sport.
Il Presidente Nazionale ha rimarcato il grande sforzo fatto dalla Federazione in termini di contributi economici messi a disposizione delle società per alleviare le sofferenze dovute allo stop forzato dell'attività agonistica. In particolare è stato erogato a tutte le società che hanno svolto attività agonistica un contributo pari al 30% delle quote versate per il 2019/2020 relative ad affiliazione/riaffiliazione, campionati a squadre, tesseramenti tecnici ed atleti. Contributi che hanno riguardato anche i Premi Cini e Mazzi legati ai risultati agonistici, la cui platea delle società beneficiarie è stata notevolmente allargata.
Oltre a ciò, per la stagione 2020/2021, la riaffiliazione, i tesseramenti atleti e le iscrizioni ai Campionati a squadre saranno gratuiti. Uno sforzo economico, ha proseguito Di Napoli, che è andato ben oltre il milione di euro previsti e che ha indicato nella Fitet, in percentuale rispetto ai contributi del CONI ed agli introiti derivanti dall' attività agonistica, la Federazione Nazionale che ha erogato più aiuti economici di tutte le altre Federazioni sportive. 
Di Napoli ha evidenziato anche i tanti corsi on line che sono stati fatti negli ultimi mesi a beneficio di tecnici e dirigenti di società augurandosi, però, che quanto prima si possa tornare a fare questi corsi in presenza. Il Presidente ha messo in risalto anche il grande successo riscosso dall'iniziativa dedicata alle scuole di tennistavolo con oltre 180 adesioni in tutta Italia ( 7 in Calabria). Sono stati già formati 14 operatori che avranno il compito di collaborare con le società aderenti per sviluppare il progetto più consono a ciascuna di esse (attività giovanile, promozione, veterani, ecc.). 
È stata anche stipulata una convenzione assicurativa, con costi a totale carico della Federazione, che tutela i Presidenti di società sui rischi derivanti da eventuali contagi covid-19. 
A chiusura del proprio intervento, il Presidente Nazionale si è soffermato su quello che oggi è considerato il problema più grosso di gran parte delle Federazioni legato alla prossima ripartenza dell'attività agonistica e cioè l'utilizzo delle palestre scolastiche da parte delle società sportive. Il Presidente Federale ha espresso la sua grande preoccupazione in merito alla ripresa dell'attività agonistica in virtù del fatto che le società potrebbero incontrare molte difficoltà ad utilizzare le palestre delle scuole qualora i dirigenti scolastici dovessero utilizzare tali strutture per attività didattica (formazione nuove aule) per ottemperare alle disposizioni anti covid. Un timore, ha continuato Di Napoli, che è condiviso anche dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e da tanti altri Presidenti Nazionali. A tale scopo Di Napoli si è reso promotore di una iniziativa che è stata appoggiata da una ventina di Federazioni. È stata inviata una lettera all' Associazione Nazionale Comuni d'Italia, all' Unione Province d'Italia ed all'Associazione Italiana Presidi con lo scopo di aprire un tavolo di lavoro per affrontare una problematica che, se non risolta, metterebbe in ginocchio circa l' 80% delle società sportive  dilettantistiche delle varie Federazioni che svolgono la propria attività nelle palestre scolastiche. Il Presidente Federale, al termine del proprio intervento, si è detto fiducioso sulla possibilità che alla fine sarà trovata una soluzione favorevole alle società e ha invitato i Presidenti ed il Comitato Regionale a fare pressione sugli enti locali proprietari di tali immobili affinché non  pongano ostacoli sulla concessione delle palestre in orario extracurriculare. 
Il Direttore Tecnico Matteo Quarantelli ha messo in evidenza i seminari online rivolti ai tecnici e che costituiscono una grande opportunità offerta dalla tecnologia anche in termine di costi ed annullamento distanze. Quarantelli si è compiaciuto per le tante adesioni al  progetto nazionale dedicato alle scuole di tennistavolo e ha indicato in quella che già opera a Reggio Calabria da qualche anno una sorta di apripista. È intenzione della Federazione, ha concluso Quarantelli, creare un portale che consentirà a chiunque di sapere quante e dove si trovano le scuole di tennistavolo e quali servizi offrono.
È stata la volta, quindi, del Vice Presidente Vicario Carlo Borella che si è soffermato sui vari aspetti connessi alla ripresa dell'attività agonistica. Borella ha evidenziato le varie fasi che la Federazione ha dovuto gestire. Lo stop dell'attività agonistica causa pandemia con conseguente blocco dei campionati a squadre ed attività individuale, la cristallizzazione delle classifiche nei vari campionati e le decisioni assunte dal Consiglio Federale. Niente assegnazione scudetto, due promozioni alla categoria superiore e niente retrocessioni. Il Vice Presidente ha illustrato anche le linee guida che porteranno ( come ci si augura) alla ripresa dei campionati a squadre nel primo weekend di novembre.
Ci sarà una pre iscrizione ai campionati nazionali - tranne A1 - con la quale le società indicheranno la volontà a partecipare al campionato cui hanno diritto oppure chiederanno l' ammissione alla serie superiore o la retrocessione alla serie inferiore. Il termine è fissato al 31 Agosto. Successivamente l'iscrizione diventerà definitiva con la validazione della categoria richiesta.
Per quanto riguarda il campo gara, ha proseguito Borella, verrà data la possibilità alle società di indicarne uno nelle regioni confinanti. Ciò per andare incontro a quelle società che dovessero avere difficoltà a reperire una struttura causa problematiche che potrebbero derivare dalle concessioni delle palestre scolastiche. Si è pensato anche di estendere l'orario di inizio partite fino alle 18.00 della domenica purché si giochi su due tavoli e saranno diminuiti i km (da 300 a 200) per consentire di accorpare le trasferte. Per quanto riguarda il numero delle squadre nei gironi l'orientamento è quello di lasciarlo invariato (otto). La serie B femminile sarà riproposta con gironi a 6 squadre ed a concentramenti mentre per i campionati  veterani ancora non si è deciso nulla. 
Per quanto riguarda l' attività individuale il Vice Presidente Vicario ha confermato che la ripresa potrà avvenire non prima del 2021 e ci saranno ovviamente da attendere i vari protocolli di sicurezza per l'attività ufficiale atteso che quelli in atto riguardano solo gli allenamenti. 
In relazione all'attività giovanile, anche per rispondere ad una domanda del Consigliere Regionale Michele D'Amico, Borella si è detto poco convinto sul fatto che potessero essere organizzati tornei di qualificazione anche in una struttura come Terni ed in più giornate per la difficoltà, comunque, a gestire un cospicuo numero di persone alle quali devono essere garantite le norme di sicurezza. Per quanto riguarda, invece, i Campionati Italiani, saranno disputati per fasce d'età e non per categoria, allo scopo di consentire il recupero dell'anno perduto nella stagione agonistica 2019/2020 interrotta causa covid.
Ci sono stati, quindi, numerosi e Francesco Piraino qualificati interventi dei Presidenti di società su vari argomenti. Tutti però, unanimemente, hanno mostrato grande preoccupazione per il discorso legato all'assegnazione delle palestre scolastiche ed hanno espresso soddisfazione al Presidente Federale per tutte le iniziative messe in atto in stretta sinergia con i Presidenti delle altre Federazioni e con il Presidente del CONI Giovanni Malagò.
Il Presidente Regionale Fitet Pino Petralia, componente della Giunta CONI Calabria, ha reso noto che nei giorni scorsi il Presidente Regionale CONI Avv. Maurizio Condipodero ha avuto un cordiale colloquio con la Governatrice della Calabria Iole Santalli la quale ha dimostrato grande sensibilità verso le difficoltà che sta incontrando il movimento sportivo dilettantistico calabrese ed ha promesso un sostegno economico a favore delle società.
Con i saluti finali del Presidente Nazionale Renato Di Napoli e del Presidente Regionale Pino Petralia, la videoconferenza si è chiusa dopo due ore e mezza di proficuo dibattito.