riceviamo e pubblichiamo con piacere l'articolo pervenuto dal Presidente del TT Atlantide Gregorio Curello

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Sabato 20 luglio si è svolto qui a Vibo Valentia il 4° stage estivo da me organizzato in unica giornata e aperto a tutti, quindi possibilità di partecipazione sia per ragazzi che per adulti. Avevo 10 posti disponibili e sono stati tutti occupati da questi iscritti:
Ruffa Francesco, Caero Ivan, Marchese Jurgen, Florio Matteo, Longo Giuseppe, Longo Andrea, Cofano Antonio, Visone Domenico, Visone Gianluca, Raso Lorenzo.

Ha collaborato per la seconda volta con me in veste di sparring Corrado Mastroianni, lo stage inizialmente previsto per domenica 28 luglio è stato spostato di una settimana causa stage giovanile del Comitato il 27 e a sabato anzichè domenica per impegni di Corrado, non velondo assolutamente in uno stage con atleti di quel livello, fare a meno di questo sparring ho acconsentito a farlo il sabato.Ho montato sei tavoli in modo che come da mia filosofia di lavoro tutti avessero il posto al tavolo. Lo stage prevedeva 6 ore di allenamento, 3 ore al mattino e 3 al pomeriggio, 9,30-12,30 e poi 15-18, dalle 12,30 alle 15 c'era la pausa pranzo consumata tutti insieme al CinCin tavola calda.

Il lavoro da me impostato era basato su due linee di lavoro ben precise : tavolo n° 5 lavoro di schemi con lo sparring che giocava "di rimando", ribattendo quindi la palla allo stagista in schemi ben precisi che io dettavo e che non dovevano essere mai ripetitivi. Tavolo n° 6 io al cesto con circa 150 palline, il lavoro fatto è stato al 90% soprattutto un lavoro su schemi "di movimento" e gioco di gambe, in questi si distingueva Ruffa che è davvero una gazzella. Potrei però continuare e lodare pregi e difetti di ognuno di loro, la splendida apertura di rovescio di Gianluca ad esempio, unita alla sua pigrizia nei movimenti laterali. Alle 16 del pomeriggio dopo quindi 4 ore di allenamento si è partiti con il torneo tutti contro tutti, quindi i ragazzini Longo Giuseppe, Florio Matteo e Raso hanno avuto la possibilità di giocare e divertirsi con tutti noi compresa una partita con me e Corrado. Evito di soffermarmi sui dettagli e sulle correzioni fatte ad ognuno di loro, certo è che a tutti nessuno escluso ho fatto notare piccole o grandi pecche nella loro impostazione di gioco. Alle 18 quando abbiamo finito eravamo tutti stremati ma soddisfatti, sono particolarmente contento per la stima che ho sentito con l'iscrizione di persone forti e "adulte", quindi consce che andavano a questo stage per "crescere e migliorare". I complimenti sono stati unanimi, Cofano ha iniziato a chiamarmi con troppa generosità maestro, dicendomi tra l'altro che erano 10 anni che non si allenava così. Mimmo Visone si è complimentato e ha detto di aver trascorso una giornata "positiva", sia dal punto di vista tecnico che della compagnia, Longo Andrea (che il prossimo anno giocherà con l'Atlantide) è già alla sua seconda esperienza in questo stage. I tre ragazzi mi ha fatto enorme piacere averli in palestra, erano le mascotte, nessuno degli adulti si è lamentato se ogni tanto ho fatto fare un esercizio con loro ne si sono tirati indietro per le partitine finali.